martedì 20 marzo 2012

Dire no è bello

Ruberò dalla sempre impeccabile Fatamadrina, la meravigliosa idea di alleggerire con belle immagini un post altrimenti lungo e noioso... Santa Barbara, fonte inesauribile di ottime idee! E, con la primavera che avanza, e la mia voglia di estate, ho scelto questo splendido matrimonio francese celebrato al Château de la Colle Noire 

Con il tempo, ho imparato a distinguere un buon cliente da un cattivo cliente.
Ho imparato a dire no alla corsa al ribasso a tutti i costi, perché voglio fare bene il mio lavoro garantendo sulla qualità dei servizi che propongo, e perché ci metto impegno, passione, dedizione, tempo e competenza.  


Cosa mi piace? L'assoluta raffinatezza dell'essenzialità, perché la forza dello scegliere con gusto le location è che non bisogna poi dissanguarsi per renderle diverse.
Ecco perché mi vanto di lavorare proponendo soluzioni che non debba mai vergognarmi di firmare. 



Ci sono, purtroppo, quelli che credendo di fare i furbetti, procurano da se le "materie prime" che servono per esempio alla confettata, all'allestimento delle bomboniere, dell'angolo cubano... il che sarebbe perfetto nel caso in cui mi avessero assunta solo per la consulenza. Non va bene invece nel caso mi si parino in ufficio con tutte le belle cose che hanno acquistato pretendendo che sia io a confezionare il tutto e a che titolo? Gratuito, of course. 
Non è carino, e non bisognerebbe neanche chiederlo. 
Dico no a chi pretende che gli allestisca una confettata facendomi trovare a sorpresa i confetti al locale. Ancora, è no per chi vuole che prepari l'angolo cubano alle stesse condizioni. E no a chi vuole "ricattarmi" con la corsa al ribasso del tipo - le partecipazioni costano meno qui o in tipografia? - . 
Non ho bisogno di clienti ad ogni costo, ma di clienti, che mi rispettino allo stesso modo in cui io li rispetto e che pretendano da me la qualità per cui mi hanno assunto, e non quattro vasi di confetti buttati a caso su un tavolo, senza bellezza nè poesia. Quello possono farlo tutti. 


Viene da me chi vuole qualcosa di speciale, chi si fida del mio gusto e approva il mio stile. 
Chi ha già fatto il giro dei fornitori e scelto a scatola chiusa quello che gli ha proposto un prezzo più basso - e badate bene ho parlato di prezzo, non di qualità, di confronto tra servizi, di garanzie - ha investito nel matrimonio gran parte delle energie che mi vanto di far risparmiare ai miei sposi, dunque non ha bisogno di me. 


Con questo non intendo dire che per avere un bel matrimonio si debba necessariamente spendere un patrimonio. 
Infatti le mie proposte EASY all inclusive per matrimoni low cost (di cui potete sapere di più leggendo qui) sono sempre valide, ma alla base del rapporto lavorativo deve esserci fiducia. Se riesco a offrire tanti servizi di qualità, prestati da professionisti seri, è perché gestendo ogni aspetto dell'organizzazione posso sfruttare gli sconti che i miei fornitori mi riservano a favore dei miei sposi, reinvestendoli in altri servizi di cui, altrimenti, non potrebbero godere con lo stesso investimento e, naturalmente, a pagare la mia parcella. 

Sarebbe improponibile lavorare altrimenti e, francamente, oltre al danno economico dell'impegnarmi (e molto) praticamente gratis, subirei un danno di immagine notevole, per cui rischierei di perdere quei potenziali buoni clienti che vedendo un portfolio pieno di mediocrità, scapperebbero altrove. 

Il mio lavoro non è mediocre. Non firmo eventi mediocri. Non lavoro con fornitori mediocri. 
Sono una brava wedding planner. La mediocrità che non approvo sta nella scarsa attenzione e non nella spesa investita. I professionisti migliori non sono sempre quelli che costano di più. 

Spero di avervi annoiato e spaventato abbastanza, per oggi. 


Tutte le foto via Style Me Pretty.

1 commento:

  1. condivido e sottoscrivo, se posso.
    complimenti per il bellissimo blog

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